Oggetto della
dichiarazione
La
descrizione delle caratteristiche strutturali delle superfici vitate
ed eventualmente la conferma dell'inserimento negli albi dei vigneti
a Denominazione di Origine e/o negli elenchi delle vigne a
indicazione Geografica Tipica.
Tutte
le informazioni vanno riferite alla data del 1� settembre 1997.
Modalit� di presentazione
La
dichiarazione deve essere compilata in tre copie da far
pervenireentro il 31 marzo 1998 ai seguenti organi competenti:
-
A.I.M.A (prima copia) - Regione o Provincia autonoma (seconda
copia ) - La terza copia resta al dichiarante
La
dichiarazione dovr� pervenire all'A.I.M.A direttamente o tramite
terzi o inviata alla casella postale 2289 00185 ROMA AD, mediante
raccomandata senza avviso di ricevimento,inserita obligatoriamente
nell'apposita busta che viene distribuita unitamente alla
modulistica.
Sulla
busta gi� preintestata devono essere indicati i dati anagrafici del
dichiarante e barrando le apposite caselle la tipologia della
dichiarazione.
Nell'introdurre la dichiarazione all'interno della busta si
raccomanda di farlo in modo che il triangolo posto a destra del
modello corrisponda al triangolo posto sulla busta, al fine di
rendere visibile nella finestra della busta il numero della
dichiarazione ed il relativo codice a barre.
Ogni
quadro va compilato in ogni sua parte in modo chiaro ed in
stampatello.
Per la
compilazione e/o presentazione il dichiarante pu� avvalersi
dell'ausilio delle Organizzazioni Professionali Agricole. A tal fine
il dichiarante deve conferire alle stesse apposito mandato di
rappresentanza.
La
dichiarazione ha ambito provinciale. Per cui se le superfici vitate
condotte dal dichiarante sono ubicate in comuni di province diverse
il dichiarante dovr� compilare una dichiarazione distinta per
ciascuna provincia.
Soggetti obbligati Le persone fisiche o giuridiche che
conducono un vigneto. Sono esonerate le persone fisiche o
giuridiche le cui aziende comprendono meno di 10 are di vigneto e la
cui produzione non � stata e non sar�, neppure in parte
commercializzata sotto qualsiasi forma.
INTESTAZIONE
Tramite
della dichiarazione Spazio riservato all'eventuale
organizzazione professionale agricola che trasmette come tramite del
produttore la dichiarazione all'A.I.M.A. Si ricorda che in tal
caso occorre, con delega, conferire per iscritto mandato con
rappresentanza alla O.P. per la compilazione della dichiarazione e
per eventuali adempimenti successivi, nonch� per consentire alla
stessa O.P. la consultazione, anche attraverso la ricezione dei dati
su supporto magnetico di tutte le informazioni inerenti la presente
dichiarazione.
Finalit� di presentazione dichiarazione Barrare la
casella " dichiarazione iniziale " ovvero barrare la casella "
dichiarazione di rettifica " nel caso in cui la dichiarazione venga
presentata in totale sostituzione di una dichiarazione
precedentemente presentata; in tal caso occorre indicare il numero
di identificazione relativo alla dichiarazione precedente che
s'intende rettificare.
Domanda
di compensazione Indicare il numero della domanda di
compensazione al reddito, settore seminativi , della campagna 1997.
QUADRO
A - AZIENDA
Sez. I
(dati identificativi dell' azienda)
RIQUARDO I - DICHIARANTE Indicare la partita IVA, il
cognome o la ragioe sociale del dichiarante. Se trattasi di
persona fisica vanno inoltre indicati il nome, il sesso, il codice
fiscale, la data d inascita, il comune di nascita, e la sigla
automobilistica della provincia di nascita ( per Roma indicare RM ).
Tutte le informazioni devono essere riferite al conduttore delle
superfici Vitate.
RIQUADRO II - DOMICILIO O SEDE LEGALE Ripostare i dati
relativi al domicilio ( se persona fisica ) oppure alla sede legale
( se persona giuridica ) del dichiarante. Se l'indirizzo o la
sede legale sono variati rispetto a pratiche gi� presentate in
A.I.M.A. , per tutte vengono adottate i dati indicati nel presente
modulo.
RIQUADRO III - UBICAZIONE AZIENDA Indicare l'ubicazione
dell' azienda ( solo nel caso in cui quest'ultima risulti diversa
dal domicilio o dalla sede lagale del dichiarante ). Se
l'azienda si estende su pi� comuni riportare l'ubicazione del centro
aziendale oppure della frazione di maggiore estensione.
RIQUADRO IV - RAPPRESENTANTE LEGALE Compilare il presente
riquadro solo nel caso in cui il dichiarante non sia una persona
fisica; riportare i dati anagrafici ed il domicilio del
rappresentante legale dell'azienda dichiarante.
Sez. II
( dati complessivi delle superfici vitate dell' azienda )
Indicare , con riferimento alla situazione aziendale del 1
settembre 1997 , la superfice complessiva coltivata a vite del
dichiarante. QUADRO B - INFORMAZIONI RELATIVE ALLE SUPERFICI
VITATE
Il
dichiarante dovr� utilizzare uno o pi� quadri B per indicare i
riferimenti catastali e le caratteristiche agronomiche delle proprie
superfici vitate. In ogni quadro va indicato obbligatoriamente
il codice ISTAT del comune amministrativo in cui sono ubicate le
superfici vitate, la denominazione del comune e la sigla
automobilistica della provincia. Qualora non siano sufficienti i
quadri B presenti sul modello base � possibile utilizzare gli
appositi allegati.
N.B.
Per alcuni comuni delle provincie di Trento, Bolzano, Udine,
Gorizia, Pordenone, Trieste e Brescia (zone in cui � adottato il
catasto tavolare, ex catasto austro-ungarico), facendo riferimento
alle istruzioni impartite dalle Regioni o Provincie autonome
competenti nelle proprie pubblicazioni, occorre indicare il codice
ISTAT del comune amministrativo e la sezione censuaria per garantire
l'abbinamento con il comune catastale.
Qualora
non siano sufficienti le righe di un solo quadro per descrivere le
superfici vitate di un comune, � possibile utilizzare uno o piu
quadri successivi; � importante che il codice ISTAT, la descrizione
del comune e la provincia siano ripetuti ad ogni quadro.
In ogni
quadro sono presenti 20 unit� vitate (righe), ed � presente una
superficie totale risultato della somma delle singole superfici
vitate delle righe.
Per
unit� vitata si intende: una superficie continua coltivata a vite
che ricade su una sola particella catastale e che � omogenea per
caratteristiche (forma di possesso, sesto di impianto, destinazione
produttiva, forma di allevamento, irrigazione, consociazione, stato
della coltura, vitigno).
II
dichiarante deve utilizzare il campo di riferimento NUMERO DI UNITA'
VITATA (riquadro 1, colonna 1) per numerare, progressivamente dal
numero 1 in poi, tutte le unit� vitate che costituiscono la sue
azienda; nel far questo, occorre fare attenzione a non inserire dei
numeri duplicati, magari nel passare da un quadro all'altro o
nell'utilizzare, se occorrono, dei moduli allegati.
La
numerazione delle unit� vitate deve essere progressiva ed univoca a
partire dal primo quadro della dichiarazione fno all'ultimo.
Quanto
segue, evidenziato con carattere differente, offre ai dichiaranti la
possibilit� di raggruppare, se lo desiderano o se richiesto dagli
organi regionali, alcune unit� vitate della proprie azienda in
vigneti.
Il
campo di riferimento VIGNETO (riquadro 1, colonna 2) consente al
dichiarante di raggruppare le singole unit� vitate identificandole
come facenti parte di una stessa unit� produttiva (un vigneto in
senso lato).
Questa
operazione di raggruppamento delle singole unit� vitate tramite
l'inserimento di un opportuno nunero di VIGNETO nel corrispondente
campo non � obbligatoria per il dichiarante ma � solo funzionale
alle esigenze di conduzione aziendale.
E'
consigliabile che il dichiarante, nell'evidenziare con uno stesso
numero di VIGNETO delle unit� vitate, si mantenga nell'arnbito del
singolo quadro (massimo 20 righe) cos� da avere corrispondenza tra
la superficie complessiva del quadro e quella del vigneto; in ogni
caso, se tale corrispondenza di superfici non � importante per chi
dichiara, � possibile avere piu blocchi di unit� vitate
contraddistinti da numeri VIGNETO diversi nell'ambito di uno stesso
quadro o anche debordare su quadri successivi con lo stesso numero
VIGNETO.
A
titolo di esempio, si riportano alcuni criteri di aggregazione che
possono giustificare l'individuazione di singoli vigneti nell'ambito
delle proprie superfici vitate:
Contiguit� delle superfici insistenti su una o pi� particelle
catastali di uno stesso comune; Coltivazione di uno stesso
vitigno; Iscrizioni di tutto un gruppo di unit� vitate ad una
Denominazione di Origine e/o IGT;
Per
ogni Quadro B le informazioni relative alle singole unit� vitate si
dividono in:
Riquadro 1- RIFERIMENTO Indicare, tenendo conto di quanto
suddetto, il riferimento di ciascuna unit� vitata.
Colonna
1 - NUMERO UNITA' VITATA Numerare progressivarnente, senza
duplicazioni, a partire dal numero 1 tutte le unit� vitate della
propria dichiarazione. Ouesto numero in abbinamento con la
decodifica del codice a barre della dichiarazione verr� utilizzato,
in tutte le successive comunicazioni con l'A.I.M.A. e con gli altri
destinatari della dichiarazione, come identificativo dell'unita
vitata.
Colonna
2. - VIGNETO Campo facoltativo da utilizzare per numerare
progressivamente (dal numero 1 in poi) i blocchi di due o piu unit�
vitate che, sulla base di quanto detto sopra, il dichiarante ha
voluto evidenziare.
Riquadro 2-DATI CATASTALI Indicare i riferrmenti
catastali di ciascuna unit� vitata.
Colonna
3. - CASI PARTICOLARI Nelle successive situazioni, di cui si
indica la codifica, � ammissibile che non si conoscano i
riferirnenti catastali dell'unit� vitata: 1=riordino fondiario;
2=zona militare o zona di confine soggetta a vincoli di
sicurezza; 3=uso civico; 4=zona demaniale-;
5=frazionamento/commassamento (avvenuto successivamente al
31.12.1992); 6=Stato estero.
Se si
rientra in uno dei suddetti casi possono essere omessi i dati
catastali ma occorre allegare alla dichiarazione una opportuna
documentazione giustificativa.
Colonna
4.- SEZIONE CENSUARIA Solo per i comuni nei quali � presente.
Colonna
5.- NUMERO DEL FOGLIO DI MAPPA Esclusivamente per alcuni comuni
delle province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste il foglio di
mappa pu� non essere identificato da un numero ma da una sequenza di
caratteri e numeri.
Colonna
6. - NUMERO DELLA PARTICELLA
Colonna
7.- SUBALTERNO
Colonna
8. - SUPERFICIE CATASTALE Indicare la superficie catastale
espressa in ettari e are.
Riquadro 3 - DESCRIZIONE IMPIANTI Indicare le
informazioni richieste per ciascuna unit� vitata.
Colonna
9. - TIPO DI CONDlZIONE Indicare il tipo di conduzione della
particella utilizzando i seguenti codici: 1 = in propriet�;
2 = in affitto; 3 = a mezzadria; 4 = altre forme.
Colonna
10. - SESTO DI IMPIANTO Indicare la distanza in centimetri sulla
fila e tra le file delle piante.
Colonna
11. - NUMERO DI CEPPI Indicare il numero complessivo di piante
presenti sull'unit� vitata. L'informazione � obbligatoria nel caso
in cui la corrispondente unit� vitata o parte di essa sia iscritta
all'Albo dei vigneti di una DO o all'elenco delle vigne di una IGT
il cui disciplinare preveda il rispetto di un certo numero di ceppi
per ettaro.
Colonna
12. - ANNO DI IMPIANTO Indicare l'anno di impianto se successivo
al 1993.
Colonna
13. - FORMA DI ALLEVAMENTO Indicare utilizzando la seguente
codifica: 01 Alberello 02 Cordone speronato 03 Guyot
04 Archetto 05 Capovolto doppio 06 Palmetta 07
Cazenave 08 Sylvoz 09 Casarsa 10 Cappuccina modificata
11 Miotto 12 Duplex 13 G.D.C. 14 Pergola 15
Tendone 16 Maggiorino 17 Raggi o Belussi 18 Testucchio
19 Alberata 99 Altra forma
Colonna
14. - IRRIGAZIONE Indicare utilizzando la seguente codifica
1 = vigneto non irrigato; 2 = vigneto irrigato.
Colonna
15. - TIPO DI COLTURA Indicare utilizando la seguente codifica:
1 = specializata; 2 = promiscua.
Colonna
16. - DESTINAZIONE PRODUTTIVA Indicare utilizzando la seguente
codifica: 1 = uva da vino; 2 = uva da mensa; 3 = piante
madri di portainnesti; 4 = piante madri per marze; 5 =
selvatici da innestare;
Colonna
17. - STATO DELLA COLTIVAZIONE Indicare utilizzando la seguente
codifica: 1 = vigneto in produzione; 2 = vigneto non ancora
in produzione: 3 = vigneto in abbandono.
Colonna
18. - SUPERFICIE VITATA Per superficie vitata si intende quella
all'interno del sesto di impianto (da filare a filare e da vite a
vite) aumentata, nelle fasce laterali e nelle testate, della
superficie realmente esistente al servizio del vigneto e in
particolare:
superficie vitata ricadente su una intera particella
catastale: in questo caso la superficie vitata da considerarsi �
l'intera superficie catastale della particella;
superficie vitata ricadente solo su una parte della
particella catastale: in questo caso la superficie vitata da
considerarsi � quella all'interno del sesto di impianto (da filare a
filare e da vite a vite), aumentata su entrambe le fasce laterali in
misura del 50% del sesto di impianto fino ad un massimo di metri 3 e
su entrambe le testate in misura non superiore a metri 3 per le
capezzagne (qualora effettivamente esistenti);
superficie vitata di filari singoli: in questo caso la
superficie vitata da considerarsi, per quanto attiene le fasce
laterali, sar� fino ad un massimo di metri 1,5 per lato e sulle
testate di metri 3 per le capezzagne (qualora effettivamente
esistenti);
se le
capezzagne, di testate o laterali ai filari, sono iscritte
catastalmente come tali non potranno essere considerate superficie
vitata.
Colonna
19. - VITIGNO Indicare il codice della variet� di uva facendo
riferimento all'apposita tabella di codifica pubblicata in G.U.,
allegata alla delibera di istituzione della presente dichiarazione.
Esclusivamente per le aziende la cui superficie vitata
complessiva non � superiore ad un ettaro, sempre che non si tratti
di unit� vitate iscritte o da iscrivere a D.O. o I.G.T., qualora il
dichiarante non sia in grado di indicare l'esatta variet� di vite
allevata, � possibile la seguente codifica generalizzata: 888 =
variet� di uva a bacca bianca; 999 = variet� di uva a bacca
rossa.
QUADRO
C- RICHIESTA DI ISCRIZIONE AGLI ALBI DEI VIGNETI A DO E/O ALL'ELENCO
DELLE VIGNE A IGT
Il
dichiarante, con riferimento a quanto indicato nei quadri B della
dichiarazione e sulla base di quanto previsto dei singoli
Disciplinari di produzione delle DO e delle IGT, ha l'obbligo di
compilare il quadro C per le iscrizioni in essere alla data del 1
settembre 1997 che intende confermare.
Nel
modello base � possibile inserire solo due iscrizioni; per ulteriori
iscrizioni si utilizzi l'apposito allegato.
Le
iscrizioni dovranno essere numerate tramite l'apposito campo di
progressivo.
Per
ogni progressivo di iscrizione occorre indicare la denominazione
(codice e descrizione per esteso della DO o IGT) e la tipologia di
vino (codice e descrizione per esteso).
Per la
codifica e le denominazioni far riferimento alle apposite tabelle
pubblicate in G.U., allegate alla delibera di istituzione della
presente dichiarazione. Nelle suddette tabelle l'indicazione del
"SI" nella colonna "Albo proprio" evidenzia le tipologie vino
principal) di ciascuna DO o IGT; queste tipologie sono le sole che
possono essere oggetto di iscrizione. Le altre tipologie, non
caratterizzate del la presenza di albo propno, sono tipologie
secondarie derivate delle prime e non possono essere oggeno di
iscrizione diretta.
Delle
due caselle che specificano il tipo di iscrizione una sola deve
essere barrata:
�
conferrna: se non vi sono variazioni rispetto all'iscrizione
originaria;
�
aggiornamento: se rispeno all'iscrizione originaria, il dichiarante
intende completare o ,reuificare i dati.
Indicare l'eventuale matricola CCIAA assegnata al produttore.
La
superficle per la quale Si sta chiedendo l'iscrizione deve essere
specificata inserendo nell'apposita colonna i numeri delle
corrispondenti unite vitate riportate nei quadri B.
Riportare, per ogni unite vitata, la superficie che si
intende iscrivere (pan o inferiore a quella gia indicate nel quadro
B).
In ogni
quadro di iscrizione sono presenti 20 righe che consentono di far
riferimento ad altrettante unite vitate. Qualora non siano
sufficienti le 20 righe va utilizzato il successivo quadro avendo
cure di indicare lo stesso progressivo di iscrizione ma senza
npetere le indicazioni della denominazione, della tipologia e del
tipo di iscnzione.
DICHIARAZIONI E FIRMA
Completare la dichiarazione indicando il cognome e nome del
dichiarante o del rappresentante legale.
Barrare
l'apposita casella se vengono allegati document) giustificativi
dell'utilizzo dell'indicazione di "cast particolari" nell'ambito dei
riferimenti catastali delle superfici vitate. Firmare e datare
la dichiarazione; la firma e soggetta all'autentica in base alla
legge 15/'68.
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